"Coltivare la memoria e riscoprire il valore della Resistenza oggi
per mantenere vivo il fiore della democrazia"
Onorina Brambilla Pesce
Onorina
Brambilla Pesce
Nata a Milano il 27 agosto 1923,
impiegata, presidente dell'Associazione ex perseguitati politici italiani
antifascisti di Milano e responsabile della Commissione femminile dell'ANPI.
Deceduta a Milano il 6 novembre 2011.
"Nori",
come la chiamava il marito, Giovanni Pesce, e come la chiamavano gli amici e i compagni aveva ricevuto, giovedì 7 dicembre
2006, l'«Ambrogino d'oro», il riconoscimento del Comune di Milano ai cittadini
illustri. Un premio per l'impegno che, per tutta la vita, "Nori"
aveva dedicato a tener viva la memoria della Resistenza e dei campi di
sterminio nazisti ai quali era sopravvissuta.
Era il 12
settembre 1944 quando "Sandra"
- il nome di battaglia di una delle più audaci staffette partigiane
milanesi - che aveva già contribuito all'organizzazione degli scioperi del marzo
1943 e 1944, realizzati nel pieno della guerra e del regime fascista) cadde
nelle mani dei fascisti repubblichini. Per due mesi fu sottoposta a pesanti
interrogatori in quella che era, allora, la "Casa del Balilla" di
Monza, ma la ragazza non si lasciò sfuggire nulla di compromettente. Eppure era
una delle dirigenti milanesi dei "Gruppi di difesa della donna", la
struttura del CLN che affiancava le formazioni partigiane in città e in
montagna.
L'11 di
novembre "Sandra" veniva
prelevata dalla cella nella quale era tenuta in isolamento e fatta salire su un
autobus. Né lei né gli altri "passeggeri" sapevano quale era la
destinazione. Lo scopriranno due giorni dopo, quando verranno scaricati nel
campo di concentramento di Bolzano-Gries.
Nel campo, Onorina Brambilla (numero di matricola 6087), resterà (sempre in
attesa di essere trasferita in Germania, ma senza sapere quale sorte era
riservata ai detenuti dei lager nazisti), sino alla liberazione, avvenuta il 29
aprile del 1945. Su questa esperienza e su quella nella Resistenza,
"Nori" ha continuato a rendere testimonianza in convegni, dibattiti,
lezioni nelle scuole.
Con Giovanni
Pesce è stata la protagonista del film di Marco Pozzi, Senza tregua,
presentato nel 2003 alla Mostra del cinema di Venezia. Con altri ventiquattro
"testimoni" aveva contribuito alla realizzazione del documentario Il
primo giorno - Milano, 25 aprile 1945 che, per iniziativa della Provincia
di Milano è andato in scena al "Dal Verme" nel sessantesimo della
Liberazione.
Lacken, lunedì 9 novembre 2015
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