Tina Anselmi
Nata il 25 marzo 1927
Auguri alla Partigiana
Gabriella della Brigata Cesare Battisti, auguri alla "donna di Stato"
Tina Anselmi, auguri alla Signora Tina!
Nata a Castelfranco Veneto (Treviso)
il 25 marzo 1927, insegnante, sindacalista, esponente della DC, più volte
ministro.
La notorietà
di Tina Anselmi non deriva tanto dal contributo da lei personalmente dato alla
Resistenza, quanto dall’attività politica da lei svolta nel dopoguerra. Eppure
proprio la guerra partigiana ha determinato le sue scelte. Tina Anselmi,
infatti, decise da che parte schierarsi quando, giovanissima, vide un gruppo di
giovani partigiani portati al martirio dai fascisti che li impiccarono. Divenne
così staffetta della brigata autonoma “Cesare Battisti” e del Comando regionale
del Corpo volontari della libertà. Nel 1944 si iscrisse alla DC e - non si era
ancora laureata in lettere all’Università Cattolica di Milano - partecipò
attivamente alla vita del suo partito, non dimenticando mai le ragioni profonde
della sua scelta antifascista. Tina Anselmi è stata via via dirigente sindacale
dei tessili, incaricata dei giovani nella DC, vice presidente dell’Unione
europea femminile. Parlamentare dalla V alla X legislatura eletta nella
Circoscrizione Venezia-Treviso, ha fatto parte delle Commissioni Lavoro e
previdenza sociale, Igiene e sanità, Affari sociali, occupandosi molto dei
problemi della famiglia e della donna. Ha inoltre presieduto per due volte la
Commissione parlamentare d’inchiesta sulla Loggia P2. Tina Anselmi è stata tre
volte sottosegretaria al Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale, una
volta ministra del Lavoro, due volte ministra della Sanità. Si deve a lei la
legge sulle “pari opportunità” ed è stata tra gli autori della riforma che
introdusse il Servizio Sanitario Nazionale. Nel 2004 ha promosso la
pubblicazione del libro intitolato Tra città di Dio e città dell’uomo. Donne
cattoliche nella Resistenza veneta di cui ha scritto l’introduzione e un
saggio.
Moie, venerdì 25 marzo 2016
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