"Coltivare la memoria e riscoprire il valore della Resistenza oggi
per mantenere vivo il fiore della democrazia"
Irene Sendler
«Avrei potuto fare di più. Questo rimpianto
non mi lascia mai.»
Irena Sendler, attiva nella Resistenza polacca, ha salvato oltre 2500 bambini ebrei facendoli fuggire dal ghetto creandogli nuovi documenti e identità, affidandoli ad altre famiglie o a istituti religiosi.
Catturata e torturata pesantemente dai nazisti non fece parola, ma rimase invalida a vita. I compagni riuscirono a corrompere le guardie e a farla evadere il giorno prima della fucilazione.
Conservò i nomi originali dei bambini in tanti barattoli, alla fine del conflitto oltre 2000 bambini poterono riabbracciare i propri cari.
Di recente un gruppo di alpinisti le ha
dedicato uno "spigolo" in Appennino.
“Questa è
una di quelle storie per cui vale la pena di vivere, onore e grazie anche al
gruppo di alpinisti che hanno avuto la cortesia di dedicarle uno spicchio di
montagna .....” Tommaso Marcantonio
Moie, lunedì 7 dicembre 2015
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